La provincia di Trapani è ricca di reperti archeologici, perciò la notizia della caduta di un fulmine su una colonna del Tempio di Segesta ha suscitato notevoli preoccupazioni.
Il sito archeologico del Parco di Segesta è uno dei più importanti della Sicilia, infatti il Senatore Antonio d'Alì si è recato subito sul posto per verificare i danni, consapevole del valore dal punto di vista turistico del luogo, al momento chiuso, e convinto della necessità di un potenziamento sotto il profilo organizzativo, poiché l'isola è caratterizzata da tante località scarsamente valorizzate.
Antonio D'Alì - Senatore
Blogspot del Senatore Antonio d'Alì: Aggregatore ufficiale di news e comunicati stampa.
lunedì 24 marzo 2014
mercoledì 26 febbraio 2014
Accordo con MSC Crociere, il Senatore Antonio d’Alì è soddisfatto
È stato ufficializzato l'accordo che stabilisce il porto di Trapani quale base di partenza delle crociere MSC, un punto a favore della centralità di questo porto siciliano, che dovrebbe essere promosso maggiormente come volano per l'intera economia locale.
A questo proposito è intervenuto il Senatore Antonio d’Alì con una dichiarazione: “Siamo orgogliosi che MSC, una delle più grandi compagnie crocieristiche al mondo, abbia fortemente voluto Trapani come base di partenza per i suoi itinerari nel Mediterraneo, sono convinto che questa è la conferma delle potenzialità del porto nell'ambito del traffico navale turistico”.
A questo proposito è intervenuto il Senatore Antonio d’Alì con una dichiarazione: “Siamo orgogliosi che MSC, una delle più grandi compagnie crocieristiche al mondo, abbia fortemente voluto Trapani come base di partenza per i suoi itinerari nel Mediterraneo, sono convinto che questa è la conferma delle potenzialità del porto nell'ambito del traffico navale turistico”.
venerdì 10 gennaio 2014
Antonio d'Alì: l'aliquota della Tasi sarà aumentata
In queste ora il Governo sta discutendo come articolare la nuova tassa denominata Tasi, la cui aliquota salirà nel 2014 dal 2,5 per mille al 3 per mille come previsto dalla legge di Stabilità; a questo proposito si è espresso il Senatore Antonio d'Alì, che è entrato a far parte del Nuovo Centro Destra, partito guidato dal ministro Alfano, comunicando che c'è stata una riunione di maggioranza ma non è stata ancora presa una decisione definitiva.
Mentre l'Imu sulla prima casa è stata cancellata, la Tasi è stata ideata come parte della Iuc, l'Imposta unica comunale, che comprende anche la nuova imposta sui rifiuti urbani, la Tari.
Il gettito previsto della Iuc ammonta a 22 miliardi l'anno e grazie all'emendamento presentato il totale potrebbe raggiungere i 24 miliardi, cifra riscossa con l'Imu nel 2012.
Ma Forza Italia è molto critica con gli alleati del NCD, poiché l'abolizione della tassa sulla casa è uno de temi principali con cui Berlusconi ha condotto la campagna elettorale; di conseguenza il lavoro svolto dai tecnici del Ministero del Tesoro è molto complesso ed è difficile prevedere cosa cambierà per la maggioranza degli italiani.
Mentre l'Imu sulla prima casa è stata cancellata, la Tasi è stata ideata come parte della Iuc, l'Imposta unica comunale, che comprende anche la nuova imposta sui rifiuti urbani, la Tari.
Il gettito previsto della Iuc ammonta a 22 miliardi l'anno e grazie all'emendamento presentato il totale potrebbe raggiungere i 24 miliardi, cifra riscossa con l'Imu nel 2012.
Ma Forza Italia è molto critica con gli alleati del NCD, poiché l'abolizione della tassa sulla casa è uno de temi principali con cui Berlusconi ha condotto la campagna elettorale; di conseguenza il lavoro svolto dai tecnici del Ministero del Tesoro è molto complesso ed è difficile prevedere cosa cambierà per la maggioranza degli italiani.
giovedì 3 ottobre 2013
Senatore Antonio d'Alì: Il Pdl è di nuovo compatto
Interpellato dal quotidiano Il Tempo, il Senatore Antonio d’Alì espone il suo parere sul voto di fiducia ottenuto dal governo Letta: ”Il PdL è il vero vincitore perché ha ritrovato unità e ha evitato di favorire i Democratici, che negli ultimi giorni hanno saputo mascherare le proprie spaccature interne”.
Il voto del 2 ottobre, in altre parole, ha sancito la vittoria dei responsabili, poiché solo un terzo dei senatori era favorevole alla sfiducia a questo governo. Nessuna giravolta, secondo d'Alì, bensì una presa d'atto che la decisione giusta è quella di continuare l'azione di una compagine governativa che il Popolo della Libertà ha contribuito a far nascere.
Il voto del 2 ottobre, in altre parole, ha sancito la vittoria dei responsabili, poiché solo un terzo dei senatori era favorevole alla sfiducia a questo governo. Nessuna giravolta, secondo d'Alì, bensì una presa d'atto che la decisione giusta è quella di continuare l'azione di una compagine governativa che il Popolo della Libertà ha contribuito a far nascere.
mercoledì 12 giugno 2013
News sulle attività del Senatore Antonio d'Alì
Le più recenti dichiarazioni del Senatore Antonio d'Alì riguardano le elezioni locali in Sicilia, poiché anche nel caso delle amministrative sono in gioco la tenuta del centrodestra a livello nazionale e la direzione da intraprendere per il governo del Paese.
Se da una parte le scelte in Parlamento non hanno sortito effetti particolari né sulla leadership di Alfano né sul rapporto con gli elettori (nei sondaggi il PdL è in crescita), a livello locale si pagano alcuni errori del passato e soprattutto le difficoltà causate dalla crisi, che i cittadini sentono sulla propria pelle.
Se da una parte le scelte in Parlamento non hanno sortito effetti particolari né sulla leadership di Alfano né sul rapporto con gli elettori (nei sondaggi il PdL è in crescita), a livello locale si pagano alcuni errori del passato e soprattutto le difficoltà causate dalla crisi, che i cittadini sentono sulla propria pelle.
mercoledì 5 giugno 2013
Il Senatore Antonio d'Alì interviene sul debito della PA
L'attività del Senatore Antonio d'Alì continua anche nella nuova legislatura: dopo i primi mesi di stallo, quando non era ancora chiaro chi sarebbe stato il Premier, oggi il Pd e il Pdl si sono assunti la responsabilità di governare e cercano di occuparsi delle emergenze, una delle quali è costituita dai debiti della Pubblica Amministrazione verso le aziende, una della cause dei tanti fallimenti e dei licenziamenti che a loro volta hanno aggravato la situazione economica dell'Italia.
Questa esigenza ha convinto il Senatore della necessità di un provvedimento che risolvesse il problema, perciò ha presentato, assieme a Giorgio Santini del Pd, un decreto in Commissione Bilancio che prevede il saldo dei pagamenti dovuti alle aziende da parte della PA. In aggiunta, il Pdl ha chiesto un emendamento per evitare sanzioni agli enti locali che hanno sforato il famigerato patto di stabilità per il pagamento dei debiti arretrati, una misura in soccorso di comuni e province che hanno fatto sacrifici per rispettare le regole e non possono aumentare ulteriormente la pressione fiscale.
Questa esigenza ha convinto il Senatore della necessità di un provvedimento che risolvesse il problema, perciò ha presentato, assieme a Giorgio Santini del Pd, un decreto in Commissione Bilancio che prevede il saldo dei pagamenti dovuti alle aziende da parte della PA. In aggiunta, il Pdl ha chiesto un emendamento per evitare sanzioni agli enti locali che hanno sforato il famigerato patto di stabilità per il pagamento dei debiti arretrati, una misura in soccorso di comuni e province che hanno fatto sacrifici per rispettare le regole e non possono aumentare ulteriormente la pressione fiscale.
martedì 2 aprile 2013
Il Senatore Antonio d'Alì sul Muos
In merito all'autorizzazione per il Muos il Senatore Antonio d'Alì ha commentato la decisione del Presidente Crocetta di revocare in via definitiva i permessi concessi dalla precedente amministrazione regionale per ragioni di sicurezza ambientale.
La scelta di Crocetta è il risultato di un confronto con i cittadini, le associazioni ambientaliste e l'assessore regionale al Territorio e Ambiente, Mariella Lo Bello, e la procedura di revoca è iniziata lo scorso 11 febbraio.
In questo momento mancano indagini preliminari riguardo eventuali problematiche della navigazione aerea presso l'aeroporto di Comiso e le possibili esposizioni elettromagnetiche dannose per la salute, perciò si è scelto di non installare il sistema di comunicazione satellitare Muos.
La scelta di Crocetta è il risultato di un confronto con i cittadini, le associazioni ambientaliste e l'assessore regionale al Territorio e Ambiente, Mariella Lo Bello, e la procedura di revoca è iniziata lo scorso 11 febbraio.
In questo momento mancano indagini preliminari riguardo eventuali problematiche della navigazione aerea presso l'aeroporto di Comiso e le possibili esposizioni elettromagnetiche dannose per la salute, perciò si è scelto di non installare il sistema di comunicazione satellitare Muos.
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