venerdì 16 marzo 2012

Il Senatore Antonio d'Alì a favore della mozione contro violenza donne

senatore antonio d'alì
Un passo avanti importante è stato fatto per la tutela giuridica delle donne da ogni forma di violenza, con la firma della mozione che impegna il Governo a presentare un disegno di legge di ratifica della Convenzione del Consiglio d'Europa riguardo al contrasto alla violenza sulle donne.
La mozione è stata firmata da 121 senatori – tra cui il Senatore Antonio d'Alì, da sempre sensibile a questi temi - e presentata dalla senatrice del PdL Laura Bianconi, che ha spinto affinché l'Italia sia tra i primi Paesi a prendere provvedimenti.



Il passaggio verso una più efficace prevenzione e una relativa diminuzione delle violenze richiede strumenti vincolanti giuridicamente: in tal senso la Convenzione è molto utile poiché individua fra i reati quelle tipologie che riguardano l'aborto, le sterilizzazioni e il matrimonio forzato, lo stalking, le mutilazioni genitali, anche nel caso in cui alcuni Paesi le tollerino.
E' a livello internazionale, infatti, che occorre agire, e il senatore d'Alì è tra i primi a riconoscerlo, pur ammettendo che questo strumento dell'UE non è stato ancora ratificato da nessuno Stato membro.
La Convenzione, ricorda la Bianconi, è stata approvata dal Comitato dei ministri del Consiglio d'Europa alla sessione del 10 e 11 maggio 2011 a Istanbul, ed è essenziale che l'Italia prenda posizione e si adoperi per combattere questa piaga: anche le violenze domestiche, infatti, sono ancora drammaticamente persistenti.

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